Roma, 24 marzo 2022
Il Presidente Vietti ha altresì rappresentato al Ministro la permanente difficoltà di reperire sul mercato del lavoro professionalità sanitarie, penalizzate da un eccesso di selezione alla fonte, nonché l’esigenza di eliminare l’ormai ingiustificato tetto di spesa per le prestazioni sanitarie imposto alla sanità privata che impedisce, tra l’altro, la riduzione delle liste d’attesa e della mobilità intraregionale ed infine la necessità di prevedere la copertura finanziaria per il prossimo contratto di lavoro anche per i dipendenti delle strutture private, evitando di farne carico alle Regioni che in passato si sono, in parte, sottratte.
Il Ministro ha assicurato la sua attenzione rispetto alle problematiche affrontate e confermato il riconoscimento della sanità privata come componente essenziale del SSN.