Trattamento di Fine Rapporto

Il montante totale del TFR – che compete al lavoratore subordinato all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, per qualsiasi motivo, sia esso licenziamento, dimissioni, o raggiungimento dell’età della pensione – viene calcolato sommando la retribuzione annua divisa per 13.5. Tale montante va poi aggiornato annualmente per “l’indice di rivalutazione” stabilito in misura pari al 75% dell’inflazione più 1,5% fisso.

Questa condizione esprime chiaramente che con un’inflazione bassa l’incremento del trattamento rimane modesto e spesso recupera la stessa inflazione solo parzialmente. Ma, nel caso di inflazione elevata il recupero appare significativo.

È la condizione che si è realizzata negli ultimi anni, dove a fronte di un’inflazione intorno l’uno/due per cento annuo il Tfr ha maturato il solo vantaggio dell’1,5 % fisso, ma nell’ultimo anno i valori sono cresciuti rapidamente e in forma sostanziosa proprio a motivo dell’incremento del dato inflazionistico. Il coefficiente di rivalutazione del Tfr, per le cessazioni del rapporto di lavoro intervenute nel periodo 15 agosto 2022-4 settembre 2022 è stato fissato al 5,943503% (dato Istat). A settembre 2022 la percentuale utile per la rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato al 31 dicembre 2021 è pari a ben il 6,280367%!

I datori di lavoro sono tenuti ad applicare la rivalutazione delle somme maturate.

Coefficiente utile per la rivalutazione a SETTEMBRE 2022 dell’indennità di anzianità maturata al 31 dicembre 2020

1. Secondo quanto comunicato dall’Istat, l’indice dei prezzi al consumo (base 2015 = 100) per le famiglie di operai e impiegati a settembre 2022 è risultato pari a 113,5, in aumento del +0,3% rispetto ad agosto 2022 e in aumento del +8,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

2. In base alle disposizioni dell’art. 5 della legge 297/82 il coefficiente utile per la rivalutazione a settembre 2022 del trattamento di fine rapporto maturato al 31.12.2021 è pari a 1,06280367 ovvero la percentuale da applicare è pari allo 6,280367%.

3. Ai fini dell’adeguamento dei contratti di locazione, l’incremento percentuale da applicare è pari al 6,45%, ovvero il 75% del +8,6% di cui al punto 1.

Indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati e coefficiente utile per la rivalutazione del TFR

 Indice (base 2015=100)Variazione % rispetto al mese precedenteVariazione % rispetto all’anno precedente  Coefficiente di rivalutazione del TFR  % da applicare per rivalutazione del TFR
settembre 2021104,5-0,2+2,61,027379032,737903
ottobre 2021105,1+0,6+3,01,033027863,302786
novembre 2021105,7+0,6+3,61,038676693,867669
dicembre 2021106,2+0,5+3,81,043592384,359238
gennaio 2022107,7+1,4+4,71,011843221,184322
febbraio 2022108,8+1,0+5,61,020861582,086158
marzo 2022109,9+1,0+6,41,029879942,987994
aprile 2022109,7-0,2+5,81,029717512,971751
maggio 2022110,6+0,8+6,81,037323453,732345
giugno 2022111,9+1,2+7,81,047754244,775424
luglio 2022112,3+0,4+7,81,051829105,182910
agosto 2022113,2+0,8+8,11,059435035,943503
settembre 2022113,5+0,3+8,61,062803676,280367

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