L’Associazione Coordinamento Ospedalità Privata (ACOP) ha raggiunto un’intesa con l’Ente Nazionale di previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri (ENPAM) per sottoporre a contribuzione le prestazioni specialistiche erogate nell’ambito dei PACC (percorsi ambulatoriali complessi), sia medici, sia chirurgici. Le strutture accreditate che intendano regolarizzare tempestivamente la propria posizione contributiva, saranno agevolate attraverso una dilazione pluriennale del versamento.
L’intesa prevede tra l’altro:
- di incrementare, in via forfettaria, l’abbattimento applicabile ai PACC Medici, remunerati con tariffa omnicomprensiva;
- di incrementare, in via forfettaria, l’abbattimento applicabile ad ogni tipologia di PACC CHIRURGICO;
- una quota minima di fatturato, nell’ambito dei PACC CHIRURGICI, da attribuire alle figure mediche che eseguono l’intervento.
Argomento quest’ultimo di grande rilevanza per le strutture accreditate: le prestazioni che compongono i PACC sono erogate con l’apporto di diverse professionalità, legate alla struttura sanitaria da rapporti professionali di dipendenza piuttosto che libero professionale: pertanto l’incidenza sulla contribuzione obbligatoria per ENPAM è solo parziale.
Ci auguriamo che altre associazioni datoriali accolgano con favore lo storico obiettivo raggiunto, unendosi ad ACOP nella sottoscrizione del protocollo, prevista nei prossimi giorni.
I vertici di ENPAM si sono dichiarati disponibili a realizzare con ACOP un gruppo di lavoro, finalizzato alla soluzione delle problematiche riguardanti la sanità privata accreditata, evitando l’insorgere di eventuali contenziosi.
Si tratta di un importante passo avanti nella collaborazione istituzionale, per promuovere la sanità di eccellenza, obiettivo primario di ACOP.
Il Presidente
Michele Vietti