INCONTRO COL MINISTRO DELLA SALUTE ORAZIO SCHILLACI

Acop incontrerà il Ministro della Salute Orazio Schillaci il prossimo 15 dicembre.

Gli argomenti che verranno proposti al Ministro come spunto di riflessione riguarderanno la tenuta del comparto degli erogatori privati, che collabora a pieno titolo con il sistema ospedaliero.

Il diritto alla salute negato dai Governi che in tre anni di immobilismo, mediocrità e insipienza hanno portato il nostro sistema sanitario al collasso.

Le nostre strutture ospedaliere e territoriali sono senza personale, senza medici, con reparti chiusi e rete territoriale smantellata. Il nostro sistema sanitario è giunto a un grado di inefficienza ed inefficacia non più tollerabile.

Il ritardo nell’adozione di scelte strategiche, contribuiscono alla paralisi. Questa è la più grande responsabilità politica. Se non si interviene immediatamente – avverte – si rischia il tracollo.

In primo luogo si deve tener conto

–       che il costo del personale nelle strutture private incide dal 45% al 55% del budget assegnato ed è già di per sé non sostenibile.

–       che molte tariffe oggi non riescono a coprire i costi vivi della prestazione sanitaria, anche perché i D.R.G. non sono mai stati adeguati da oltre un ventennio;

–       che i rincari energetici del periodo pre-pandemico sono diventati insostenibili con l’impennata dovuta anche al conflitto russo-ucraino e le misure adottate finora dal DL 144/22 risultano ad oggi insufficienti.

I prossimi mesi e anni saranno decisivi per il futuro del servizio sanitario nazionale. In questa situazione drammatica occorre rimettere al centro la qualità delle cure, i presidi territoriali, l’integrazione sociosanitaria.

Bisogna attuare una revisione profonda dell’assetto dei servizi, perché troppe sono le emergenze che rendono quasi inaccessibile il diritto alla salute specie da parte delle categorie sociali più fragili, dei malati cronici e oncologici, degli anziani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *