Decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159, misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 31 ottobre 2025, n. 159 che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.

Le nuove disposizioni incentivano le misure di prevenzione e premiano i datori di lavoro virtuosi, potenziando al contempo le attività di vigilanza e l’apparato sanzionatorio. Tra le principali misure si segnalano:

1. Revisione delle aliquote INAIL e dei contributi agricoli.

2. Subappalto e strumenti digitali. L’attività di vigilanza dell’INAIL sarà indirizzata in modo mirato verso i datori di lavoro che ricorrono al subappalto, sia pubblico che privato. Sono introdotte nuove disposizioni relative al badge di cantiere e alla patente a crediti, con la precompilazione della tessera digitale contenente i dati identificativi dei lavoratori assunti tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). Saranno inoltre individuati ulteriori ambiti di attività a rischio elevato, oltre al settore edile.

3. Potenziamento dell’apparato ispettivo e promozionale. È previsto un incremento dell’organico dell’INAIL e del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, per rafforzare la capacità di controllo e di prevenzione.

Il decreto interviene in modo significativo anche sui profili di formazione, indennizzo e tutela dei lavoratori, introducendo le seguenti misure:

1. Rafforzamento della formazione per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). L’obbligo di aggiornamento periodico viene esteso anche alle imprese con meno di 15 dipendenti. Viene, inoltre, elevato il livello qualitativo degli enti accreditati alla formazione, la cui disciplina sarà definita da un apposito accordo Stato-Regioni.

2. Sicurezza degli studenti nei percorsi scuola-lavoro. Si rafforza la tutela assicurativa INAIL, estendendo la copertura agli infortuni occorsi nel tragitto casa-lavoro e viceversa. È inoltre prevista, a carico dell’INAIL, una borsa di studio destinata ad alunni e studenti superstiti di persone decedute per infortuni sul lavoro o malattie professionali.

3. Prevenzione dei “near miss”. Viene promossa l’adozione di linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni (cosiddetti near miss) nelle imprese con oltre quindici dipendenti. Saranno previsti strumenti di incentivazione economica e premiale per le aziende che adottano modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza.

4. Visite mediche aggiuntive. Per le attività ad alto rischio di infortuni è introdotta una nuova tipologia di visita medica, da effettuarsi qualora vi sia il ragionevole motivo di ritenere che un lavoratore possa trovarsi sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o alcoliche.

5. Destinazione delle sanzioni. Le risorse derivanti dai provvedimenti sanzionatori adottati dalle ASL saranno destinate esclusivamente a attività di sorveglianza epidemiologica dei rischi, al rafforzamento dei servizi SPRESAL (prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro) e a iniziative di formazione e aggiornamento professionale.

La disposizione aggiorna il limite massimo di età previsto ai fini della fruizione dell’assegno di incollocabilità erogato dall’INAIL, introducendo un criterio di adeguamento periodico all’età pensionabile.

A decorrere dal 1° aprile 2026, al fine di favorire la trasparenza nel mercato del lavoro e le pari opportunità tra i lavoratori, nonché di rafforzare le misure di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e altresì di monitorare gli effetti dell’intervento pubblico, è previsto che i datori di lavoro privati che chiedano benefici contributivi, comunque denominati e finanziati con risorse pubbliche, per l’assunzione di personale alle proprie dipendenze, pubblichino la disponibilità della posizione di lavoro sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). A decorrere dalla data citata, le comunicazioni obbligatorie possono essere effettuate dai datori di lavoro, nonché dai soggetti abilitati e autorizzati, anche tramite il sistema SIISL. Il SIISL espone gli esiti della verifica dei dati autocertificati dall’utente iscritto (lavoratore) e li rende disponibili al datore di lavoro che lo assume, anche al fine di rafforzare le garanzie di affidabilità e sicurezza nella gestione del rapporto di lavoro. Le Agenzie per il Lavoro sono tenute, nei termini citati, alla pubblicazione sul SIISL di tutte le posizioni di lavoro che gestiscono e, nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali, possono accedere alla piattaforma SIISL per individuare i candidati idonei rispetto alle posizioni lavorative pubblicate. Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del presente provvedimento, ossia entro il 30 dicembre p.v., verranno individuate le modalità attuative delle disposizioni mediante D.M. del Ministro del Lavoro, sentite le organizzazioni dei datori di lavoro, le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative e la Conferenza Stato-Regioni.

È prevista l’iscrizione sul SIISL dei lavoratori extra comunitari che hanno frequentato corsi di istruzione e formazione professionale nei paesi di origine, con lo scopo di un proficuo inserimento nei settori produttivi del nostro Paese. L’iscrizione avviene per il tramite dei soggetti che hanno promosso i programmi1. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’interno e il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, da adottarsi entro trenta giorni dalla entrata in vigore del presente provvedimento, ossia entro il trenta novembre p.v., sono individuate le modalità attuative della presente disposizione.

La norma proroga dal 3 novembre al 31 dicembre 2025 il termine dello stato di emergenza conseguente agli eccezionali eventi metereologici verificatisi: 1. a partire dal 2 novembre 2023, nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato; 2. a partire dal 29 ottobre 2023, nel territorio delle province di Massa – Carrara e di Lucca.

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