COMUNICATO 02 DICEMBRE 2024
La Cimop ha comunicato il differimento della data dello sciopero nazionale dei medici, precedentemente indetto per l giorno 4 dicembre 2024, alla nuova data del 13 dicembre p.v.
La decisione è stata adottata in quanto la Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha eccepito il “mancato rispetto della regola della rarefazione oggettiva”, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della legge n. 146 del 1990, e successive modificazioni, e della delibera del 24 settembre 2003, n. 03/134, come integrata in data 30 aprile 2004, secondo la quale in caso di scioperi generali deve essere rispettato un intervallo oggettivo minimo di dieci giorni tra la data di effettuazione dello sciopero generale e le date di effettuazione degli scioperi di ambito minore, proclamati sia prima che dopo.
Infatti, rispetto allo sciopero nazionale dei medici indetto da Cimop, risultavano precedentemente proclamati, in data 16 ottobre 2024, da parte delle Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacali CUB e SGB, uno “sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private”, per l’intera giornata del 29 novembre 2024 (atto pervenuto in pari data), in data 17 ottobre 2024, da parte della Segreteria nazionale dell’Organizzazione sindacale USB, uno “sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private”, per l’intera giornata del 13 dicembre 2024 (atto pervenuto in pari data); nonché in data 30 ottobre 21024, da parte delle Segreterie confederali delle Organizzazioni sindacali CGIL e UIL, uno “sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private”
Pertanto, la Cimop è stata invitata a revocare lo sciopero proclamato, in conformità alla legge ed alla citata delibera, ovvero porsi in concentrazione nella giornata del 13 dicembre 2024, dandone comunicazione anche alla Commissione.
Per effetto di ciò la Cimop ha differito la data dello sciopero generale dei medici alla data del 13 dicembre 2024.