Piano d’azione globale per la sicurezza dei pazienti

L’Assemblea Mondiale della Sanità, dal 2021, ha adottato il Piano d’azione globale per la sicurezza dei pazienti, che consiste in un piano strategico internazionale – da realizzare in un arco temporale di dieci anni (2021-2031) – volto ad eliminare i danni evitabili nell’assistenza sanitaria. L’obiettivo finale è quello di ottenere la massima riduzione possibile dei danni evitabili dovuti a cure sanitarie non sicure a livello globale.

La mission è quella di promuovere politiche, strategie e azioni basate sulla scienza, sull’esperienza dei pazienti, sulla progettazione del sistema, per eliminare tutte le fonti di rischio evitabili e i danni ai pazienti e agli operatori sanitari.

Il piano fornisce un quadro di azione attraverso 7 obiettivi strategici: 1) attuare politiche per eliminare i danni evitabili dell’assistenza sanitaria; 2) creare un sistema ad alta affidabilità; 3) realizzare sicurezza dei processi clinici; 4) coinvolgere il paziente e la famiglia nella realizzazione degli obiettivi; 5) fare formazione, creare competenza e sicurezza degli operatori sanitari; 6) promuovere informazione, ricerca e gestione del rischio; 7) costruire sinergia, partnership e solidarietà. Ogni obiettivo è articolato in 5 strategie e per ciascuna strategia sono proposte una serie di azioni che possono essere realizzate da quattro gruppi o categorie di partner, rappresentate dai governi, dalle strutture e dai servizi sanitari, dagli stakeholders e dal Segretariato dell’OMS.

A maggio 2024 l’OMS ha pubblicato il rapporto globale sulla sicurezza dei pazienti: il primo rapporto che offre una panoramica completa dell’implementazione della sicurezza dei pazienti ed esplora i progressi compiuti dai Paesi nella sicurezza nell’assistenza sanitaria attraverso l’attuazione di politiche, strategie e iniziative, evidenziando le principali aree di miglioramento.

L’accesso dei pazienti alle cartelle cliniche resta fondamentale per migliorare la sicurezza: ad oggi circa l’80% dei Paesi si è dotato di procedure standardizzate in tal senso.

Per quanto il coinvolgimento dei pazienti sia riconosciuto come un asset chiave, solo il 13% dei Paesi ha rappresentanti dei pazienti nei Cda della maggior parte degli ospedali.

Allo stesso tempo, oltre il 70% dei paesi ha compiuto lodevoli progressi nel lavoro verso l’istituzione di programmi nazionali per la salute e la sicurezza sul lavoro degli operatori sanitari. 

Il 17 settembre è stata indetta come giornata mondiale ufficiale della sicurezza dei pazienti dall’OMS, che pubblica regolarmente raccomandazioni basate sulle evidenze e direttive per elaborare strategie rivolte ai suoi Stati membri e mette a disposizione istruzioni pratiche concrete.

Anche l’OCSE il G7 e il G20 contribuiscono a rafforzare la sicurezza dei pazienti a livello internazionale.

avv. Maria Antonella Mascaro

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