Grazie all’impegno profuso da ACOP con la Pianificazione Strategica dell’Assessorato alla Salute, con il benestare del Presidente della Regione Schifani, si è concluso l’accordo sugli ospedali privati accreditati, definito fra i rappresentati delle principali associazioni di categoria (Acop, Aiop e Aris) e finalizzato a velocizzare ricoveri e interventi di 17 aree critiche (in ambito cardiovascolare e oncologico) programmati nel 2023 ma non ancora effettuati.
Un incremento di spesa pari a 8,6 milioni di euro, a beneficio di quelle strutture sanitarie, che dimostreranno il superamento del budget negoziato.
Le provincie maggiormente favorite dall’accordo saranno Palermo, Catania e Messina.
Grande soddisfazione espressa dal Presidente di Acop Sicilia, Luca Valerio Radicati, perché “con queste somme, immediatamente esigibili, sarà possibile rispondere alle urgenze relative a patologie particolarmente gravi di cui soffrivano e continuano a soffrire i siciliani”, ma anche “per il metodo nuovo di coinvolgimento di tutti gli operatori coinvolti adottato dal Dipartimento della pianificazione strategica”. Il cosiddetto “Piano lacolino”, ha ridotto ad oggi del 63% le prestazioni inizialmente considerate in lista di attesa nel triennio 2020-2022 e finito con la ridistribuzione di circa 45 milioni di euro per velocizzare visite e interventi programmati nel 2023, di cui 15 destinati al comparto privato convenzionato e più del doppio a quello pubblico.