COMUNICATO 27 MARZO 2025
La Camera dei deputati ha approvato il provvedimento che riguarda il diritto la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da patologie oncologiche. Il testo passa ora all’esame del Senato.
La proposta riconosce in favore dei lavoratori pubblici e privati affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche, anche rare, la possibilità di richiedere un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a due anni. Le suddette malattie sono certificate dal medico di famiglia o da una specialista di struttura pubblica o privata accreditata che ha in cura il paziente.
Durante il periodo di congedo il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa.
Dal punto di vista previdenziale, il periodo di congedo resta fuori dal calcolo per la pensione di anzianità, ma può essere riscattato su base volontaria da colui che ne usufruisce con il versamento dei contributi.
E’ prevista una norma anche per il lavoratore autonomo, che nel caso incorra in una delle gravi malattie di cui sopra, può sospendere l’attività svolta presso il committente pubblico o privato accreditato, per un periodo non superiore a 300 giorni.
Inoltre sono previste dieci ore all’anno di permesso retribuito per visite, esami strumentali, analisi chimico-cliniche, microbiologiche e cure mediche frequenti, oltre a quanto previsto dal contratto di lavoro nazionale.
Agli oneri finanziari, stimati in circa 33 milioni di euro annui a decorrere dal 2025, si provvede mediante riduzione del Fondo per le esigenze indifferibili, inoltre il Ministro dell’Economia e delle Finanze è autorizzato ad apportare, con decreto, variazioni alla legge di bilancio.
Fra le dotazioni finanziarie del Ministero dell’Università e della Ricerca è istituito un Fondo di due milioni di euro annui, a decorrere dal 2025, per il conferimento di premi di laurea intitolati alla memoria di pazienti che sono stati affetti da malattie oncologiche, in favore di studenti meritevoli laureati in medicina e chirurgia, scienze biologiche, biotecnologie, farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche.
La definizione dei requisiti necessari per il conferimento dei premi è demandata, con decreto, allo stesso Ministro dell’Università e della Ricerca, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
avv. Maria Antonella Mascaro