COMUNICATO 13 MAGGIO 2025
L’Istituto Superiore di Sanità ha indicato ed eletto alcuni protocolli finalizzati all’uso razionale degli antibiotici e all’adozione di alcune misure indirizzate alla prevenzione delle infezioni nell’ambito dell’organizzazione sanitaria.
Sono misure non solo atte ad evitare le infezioni che causano la permanenza del paziente in ospedale, ma che incrementano la medicina difensiva.
Dunque, dall’uso degli antibiotici alla scelta di utilizzare il rasoio elettrico nella rasatura dei peli per la preparazione operatoria, l’Istituto Superiore di Sanità e la Simpios (Società italiana multidisciplinare per la prevenzione delle infezioni nelle organizzazioni sanitarie), insieme a 13 società scientifiche italiane, hanno codificato alcune regole per prevenire le infezioni del sito chirurgico durante gli interventi.
Il documento stilato ad hoc prevede cinque punti che sono basati su osservazioni scientifiche. Le misure di prevenzione sono apparentemente basiche ma fondamentali e riguardano: evitare nelle strutture sanitarie la tricotomia, in caso di necessità è consigliato usare un rasoio elettrico; somministrare antibiotici di profilassi prima dell’incisione chirurgica; somministrare antibiotici una seconda volta in caso di interventi prolungati; utilizzare disinfettanti antisettici a base alcolica per la preparazione del sito chirurgico; interrompere la somministrazione antibiotica al termine dell’intervento.
E’ stato osservato che il protocollo di sopra segnalato risponde ad esigenze fondate, dal momento che le infezioni dei siti chirurgici rappresentano una delle complicanze più frequenti in chirurgia, con un’incidenza quasi del 10% in alcuni tipi di intervento in Europa. Queste infezioni, pertanto, diventano anche responsabili della lungo-degenza per il rischio di mortalità post-operatoria e dei costi sanitari complessivi.
Negli Stati Uniti il tasso è ancora più alto. Dunque, il protocollo rappresenta uno strumento essenziale per migliorare gli esiti clinici e garantire una maggiore standardizzazione delle pratiche di prevenzione.
Il documento si sofferma, anche, sulle misure aggiuntive da incrementare, successivamente alle indicazioni di sopra riportate, soffermandosi sullo screening per lo stafilococco aureo, per il mantenimento della normotermia e per il controllo glicemico peri operatorio.
Il documento è stato progettato per essere adattabile a diversi contesti chirurgici e include la formazione del personale.
avv. Maria Antonella Mascaro