Riscatto agevolato per i medici

L’ENPAM (Ente di previdenza dei medici) ha introdotto la possibilità di riscatto degli anni di studio al fine di aumentare il periodo di contribuzione per il pensionamento.

La Quota A è un contributo obbligatorio per tutti i medici e odontoiatri iscritti agli Ordini professionali, ma molti medici, in special modo quelli dipendenti del Servizio sanitario nazionale sono rimasti sempre molto insoddisfatti poiché i trattamenti pensionistici sono esigui.

I sanitari interessati potranno chiedere di riscattare fino a 6 anni di laurea pagando, per ogni anno, un importo pari a quattro volte il contributo di Quota A, in vigore al momento di presentazione della domanda. Per il 2025, il costo di un anno di laurea, in relazione al contributo annuo previsto per questo Fondo generale, sarà di 7.846,24 euro, con la possibilità di dedurre fiscalmente l’importo versato, Il pagamento può essere rateizzato fino a un massimo di 9 anni, a seconda della durata del riscatto richiesto.

Il riscatto potrà avvenire in modo totale o parziale, con il limite del numero degli anni del corso di laurea, escludendo quelli fuori corso. Dunque: 6 anni per i medici chirurghi, 5 anni per gli odontoiatri laureati con il vecchio ordinamento e 6 anni per gli odontoiatri laureati in base al nuovo ordinamento.

Colui che chiede il riscatto non deve aver compiuto i 68 anni al momento della domanda, che abbia maturato un’anzianità contributiva di almeno 10 anni, che non abbia fatto domanda di inabilità assoluta permanente e non abbia chiesto il riscatto presso altri enti, come l’INPS, ad esempio.

Quota A finanzia la pensione di base ma anche altre prestazioni previdenziali: assegno di maternità, vitalizio in caso di non autosufficienza, sussidi per medici e dentisti che si trovano in difficoltà economica, possibilità di un mutuo ad accesso agevolato per comprare la prima casa o lo studio professionale. E’ prevista, poi, l’iscrizione automatica e gratuita all’assicurazione per il rischio di non autosufficienza, Long Term Care, che garantisce un assegno mensile, che si somma alla pensione.

La Quota A costituisce una garanzia anche per i propri cari, in caso di decesso, in quanto da diritto alla pensione di reversibilità.

avv. Maria Antonella Mascaro

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