a cura dell’avv. Maria Antonella Mascaro
La disciplina normativa prevede che medici, i veterinari, gli odontoiatri, i biologi, i chimici, i farmacisti, i fisici e gli psicologi regolarmente iscritti alle rispettive scuole di specializzazione a partire dal secondo anno del corso di formazione specialistica, possano partecipare alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita. All’esito positivo della procedura concorsuale, risultando idonei, sono collocati in graduatoria separata.
L’assunzione a tempo indeterminato è quindi subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all’esaurimento della graduatoria degli specialisti, alla data di scadenza del bando di concorso.
Gli enti del Servizio Sanitario Nazionale e le strutture sanitarie private accreditate, possono procedere, fino al 31 dicembre 2027, all’assunzione dei predetti specializzandi con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, che si convertirà automaticamente a tempo indeterminato, a decorrere dalla data di conseguimento del titolo di specializzazione.
Le assunzioni possono essere effettuate, come già affermato, anche da strutture sanitarie private accreditate, facenti parte della rete formativa di qualsiasi scuola di specializzazione della propria disciplina, ma anche in tutte le UOC della medesima disciplina che hanno i requisiti per ricevere l’accreditamento secondo gli standard previsti nel Decreto interministeriale n. 402 del 2017.
Lo specializzando può iscriversi e concorrere a tutti i bandi di concorso della propria specializzazione e potrà essere assunto durante la specializzazione solo in reparti della medesima disciplina della specialità in cui è iscritto.
Dopo la pubblicazione della graduatoria, l’azienda sanitaria può proporre al medico specializzando l’assunzione con “Decreto Calabria (ai sensi dell’art. 1, co. 548-bis, L. n. 145/2018), mediante l’invio di una comunicazione a mezzo PEC.
Se lo specializzando è interessato, la struttura procederà a richiedere all’Università di provenienza un piano formativo per lo svolgimento dell’attività pratica. Con la modifica legislativa apportata dal Decreto legge n. 34/2023 (Decreto Bollette) è stata introdotta l’assunzione d’ufficio, che consiste nel fatto che, se sono trascorsi novanta giorni dalla comunicazione all’Università e la medesima non invia il piano formativo per l’assumendo, lo stesso venga assunto d’ufficio, secondo quanto previsto dall’Accordo Quadro nazionale, non essendo previsto per legge il diniego all’assunzione.
Inoltre, se la struttura assumente non è in rete formativa, a decorrere dal 1° gennaio 2025, grazie alle recenti modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, le aziende potranno comunque procedere all’assunzione previa certificazione della sussistenza degli standard generali e specifici richiesti per l’accreditamento delle strutture, facenti parte delle reti formative contenuti nel Decreto interministeriale n. 402 del 2017.
La certificazione andrà richiesta dall’Azienda Sanitaria Locale e sarà rilasciata, entro 90 giorni, per ciascuna procedura concorsuale, con apposito decreto del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’università e della ricerca. Entro i successivi trenta giorni, il Ministero dell’università e della ricerca adotta il provvedimento di inserimento nelle reti formative della struttura richiedente, in tal modo facilitando il blocco delle assunzioni.
Una volta assunto con Decreto Calabria, lo specializzando sarà un dirigente dipendente del SSN e qualora volesse ritornare ad essere uno specializzando, potrà dimettersi, dando alla struttura di appartenenza un preavviso di almeno 15 giorni. Questa forma di assunzione è possibile fino al 31dicembre del 2027.