COMUNICATO 07 NOVEMBRE 2024
L’Assemblea Mondiale della Sanità, dal 2021, ha adottato il Piano d’azione globale per la sicurezza dei pazienti, che consiste in un piano strategico internazionale – da realizzare in un arco temporale di dieci anni (2021-2031) – volto ad eliminare i danni evitabili nell’assistenza sanitaria. L’obiettivo finale è quello di ottenere la massima riduzione possibile dei danni evitabili dovuti a cure sanitarie non sicure a livello globale.
La mission è quella di promuovere politiche, strategie e azioni basate sulla scienza, sull’esperienza dei pazienti, sulla progettazione del sistema, per eliminare tutte le fonti di rischio evitabili e i danni ai pazienti e agli operatori sanitari.
Il piano fornisce un quadro di azione attraverso 7 obiettivi strategici: 1) attuare politiche per eliminare i danni evitabili dell’assistenza sanitaria; 2) creare un sistema ad alta affidabilità; 3) realizzare sicurezza dei processi clinici; 4) coinvolgere il paziente e la famiglia nella realizzazione degli obiettivi; 5) fare formazione, creare competenza e sicurezza degli operatori sanitari; 6) promuovere informazione, ricerca e gestione del rischio; 7) costruire sinergia, partnership e solidarietà. Ogni obiettivo è articolato in 5 strategie e per ciascuna strategia sono proposte una serie di azioni che possono essere realizzate da quattro gruppi o categorie di partner, rappresentate dai governi, dalle strutture e dai servizi sanitari, dagli stakeholders e dal Segretariato dell’OMS.
A maggio 2024 l’OMS ha pubblicato il rapporto globale sulla sicurezza dei pazienti: il primo rapporto che offre una panoramica completa dell’implementazione della sicurezza dei pazienti ed esplora i progressi compiuti dai Paesi nella sicurezza nell’assistenza sanitaria attraverso l’attuazione di politiche, strategie e iniziative, evidenziando le principali aree di miglioramento.
L’accesso dei pazienti alle cartelle cliniche resta fondamentale per migliorare la sicurezza: ad oggi circa l’80% dei Paesi si è dotato di procedure standardizzate in tal senso.
Per quanto il coinvolgimento dei pazienti sia riconosciuto come un asset chiave, solo il 13% dei Paesi ha rappresentanti dei pazienti nei Cda della maggior parte degli ospedali.
Allo stesso tempo, oltre il 70% dei paesi ha compiuto lodevoli progressi nel lavoro verso l’istituzione di programmi nazionali per la salute e la sicurezza sul lavoro degli operatori sanitari.
Il 17 settembre è stata indetta come giornata mondiale ufficiale della sicurezza dei pazienti dall’OMS, che pubblica regolarmente raccomandazioni basate sulle evidenze e direttive per elaborare strategie rivolte ai suoi Stati membri e mette a disposizione istruzioni pratiche concrete.
Anche l’OCSE il G7 e il G20 contribuiscono a rafforzare la sicurezza dei pazienti a livello internazionale.
avv. Maria Antonella Mascaro