AVEZZANO Gli infermieri lasciano le cliniche private per andare a lavorare negli ospedali della provincia aquilana. Causando cosi dei problemi alle strutture accreditate. È quanto afferma Lucia Di Lorenzo, presidente abruzzese dell’Acop (Associazione coordinamento ospedalità privata). La Asl, da venerdì 29 settembre, in virtù di una apposita delibera, ha iniziato a chiamare per l’assunzione il personale, dalla graduatoria dei 161 infermieri che ad agosto avevano confermato la disponibilità. «Fortunatamente la resilienza del sistema accreditato è elevata e l’agilità riorgamzzativa è notevole, ma soprattutto l’abnegazione di chi è rimasto consente di garantire , pur con fatica, i servizi in favore dei pazienti», sottolinea Di Lorenzo, «ciò non toglie che stiamo valutando alcune iniziative a tutela delle strutture accreditate qualora si ravvisino gli estremi per l’interruzione di pubblico servizio o si rilevino anomalie nello scorrimento della graduatoria. Le strutture sono aperte ad accogliere neo infermieri, tirocinanti all’ultimo anno di scienze infermieristiche e infermieri che vogliano riavvicinarsi, garantendo assunzioni a tempo indeterminato per coprire le attuali carenze in organico». Infermieri assunti in ospedale Di Lorenzo lancia un appello
