Ai medici del reparto di Oncologia della Casa di Cura Torina di Palermo l’Encomio Gentilezza del Mig

La presidente del Movimento Italiano per la Gentilezza , Natalia Re, ha consegnato un “Encomio alla Gentilezza” ai medici del reparto di Oncologia della Casa di Cura Torina di Palermo, Associati ACOP, per “l’impegno costante nel coniugare competenza professionale e attenzione umana verso i pazienti” .  Alla cerimonia hanno partecipato il Direttore Sanitario, il dottore Gaetano Migliazzo, l’avvocato Maria Grazia Torina, in rappresentanza della proprietà della struttura, e una delegazione del Mig. 

Nel corso dell’incontro è stato inoltre conferito il titolo di Testimone di Gentilezza al dottore Alessio Ciminna, in riconoscimento della sua capacità di unire cura, empatia e ascolto nel rapporto quotidiano con i pazienti e le loro famiglie.

“Il Movimento Italiano per la Gentilezza – spiega Natalia Re-raccoglie e valorizza le segnalazioni provenienti da pazienti e familiari in tutta Italia, con l’obiettivo di riconoscere e diffondere le buone pratiche di umanità e rispetto che arricchiscono il mondo della sanità.

“Riconoscere la gentilezza significa promuovere una cultura sanitaria più umana, dove la competenza si accompagna al cuore”

“ Il riconoscimento del Movimento Italiano per la Gentilezza – ha detto Maria Grazia Torino- ci gratifica per il lavoro svolto e ci spinge a un impegno sempre maggiore nel sostegno alla persona.

Siamo consapevoli che la gentilezza e la disponibilità che derivano dall’empatia sono valori essenziali per dare speranza e forza a chi attraversa un doloroso percorso di cura.”

“L’odierno riconoscimento – aggiunge Alessio Ciminna- ci inorgoglisce profondamente ed è una ricompensa del nostro quotidiano impegno e ribadisce vigorosamente l’importanza di una medicina centrata sulla persona dove l’umanizzazione delle cure, specie per il malato oncologico, deve rappresentare l’approccio clinico, sociale e culturale dei nostri giorni. E’ un risultato che è frutto del lavoro di squadra, una famiglia fatta di medici, infermieri, operatori sanitari ed ausiliari che, con devozione, empatia, abnegazione e spirito di servizio, svolge alacremente l’attività clinica quotidiana. E ci sprona a continuare a lavorare sul solco di una traccia chiara: vedere non la malattia ma la persona e quindi fare nostro ogni giorno l’ippocratico motto: “Curare quando si può, alleviare spesso, confortare sempre”.

“Ricevere questo importante riconoscimento – conclude il direttore Milazzo – rappresenta per la Casa di Cura motivo di orgoglio e di stimolo per continuare a percorrere la via della Gentilezza, della accoglienza, della disponibilità nei riguardi dei pazienti ospiti della struttura in un momento particolare della loro vita.

Questo riconoscimento rafforza in tutti noi la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta, e ci sprona a continuare migliorando ogni giorno in un percorso fatto di empatia, gentilezza e disponibilità”

A nome di ACOP le nostre più vive congratulazioni e i migliori auguri di buon lavoro.

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